LiberoPOPs non si configura, basta cambiare le impostazioni del tuo client di posta come spiegato nel tutorial. Ricorda di impostare localhost come server pop, 2000 come porta (o un'altra che hai scelto all'esecuzione di LiberoPOPs) e usa come nome utente il tuo indirizzo di posta completo.
Se hai dei problemi, leggi pure i nostri tutorial. Se continui ad avere problemi, puoi iscriverti al forum (molto frequentato) o alla mailing list (ormai in disuso) e cercare aiuto in quelle sedi.
LiberoPOPs è free software, è e rimarrà libero. Lo puoi scaricare gratuitamente dal sito, ma se i quattro amici che l'hanno creato ti stanno a cuore puoi sempre inviargli una birretta chiedendo il loro indirizzo via mail o con una piccola donazione.
Nel manifesto, all'inizio della homepage, spieghiamo le motivazioni e il funzionamento. A noi non sembra faccia nulla di illegale, e nemmeno nulla di espressamente vietato. Anzi, fa solo cose espressamente concesse, quali l'utilizzo della webmail, e non funziona in modo diverso da un browser qualunque.
Sì, basta che nel client di posta elettronica si inserisca il dominio corretto (nomeutente@inwind.it , nomeutente@iol.it o nomeutente@blu.it). Se il dominio non viene specificato LiberoPOPs assocerà il dominio di default libero.it
LiberoPOPs serve solo per ricevere la posta elettronica. Per inviare messaggi devi continuare ad utilizzare il server SMTP del provider con il quale ti colleghi. In questo modo non avrai nessun problema nell'invio di email.
Nessuno garantisce il software che produce, e nessuno si assume responsabilità, tanto meno se il software non lo paghi. A noi pare abbastanza sicuro, ma non possiamo garantire niente. Inoltre nessuno garantisce che il tuo client di mail funzioni bene, quindi se usavi quello...
Certo, i sorgenti sono disponibili. Mandaci pure patch e segnala i problemi che incontri.
Se il programma ti piace particolarmente puoi anche contribuire con una piccola donazione.
Quando vuoi segnalare un problema, assicurati prima che si verifichi anche nell'ultima versione rilasciata del programma (se non è quella che stai usando). Consigliamo di disinstallare una vecchia versione prima di installarne una nuova. Inoltre ricordati di includere:
La posizione del log di LiberoPOPs dipende dal sistema operativo in cui il programma viene eseguito. Su Linux, il log si trova in /var/log/liberopops per default, o dove tu hai specificato con l'opzione -l. Su Windows, il log (file log.txt) si trova nella cartella dove hai installato LiberoPOPs o nel percorso da te specificato se hai eseguito LiberoPOPs con il parametro -l.
Prima di inviare il log assicurati che esso sia stato generato con l'opzione -vv (o -w) che sta per "log verboso". Questi parametri da riga di comando producono un log molto più dettagliato che ci permette di identificare più facilmente i problemi. Se necessario, cancella il file di log esistente e riavvia LiberoPOPs aggiungendo uno di tali parametri alla riga di comando (vedi sotto): avrai così un log "pulito" che contiene solo la sessione fallita (se l'errore è riproducibile).
Su sistemi basati su Unix ti basta aggiungere i parametri che vuoi al comando che usi per lanciare LiberoPOPs (forse da uno script).
Sui vari Windows hai due possibilità: aprire la finestra delle proprietà del collegamento a LiberoPOPs nel menu Avvio e aggiungere i parametri al suo interno; oppure lanciare LiberoPOPs manualmente da una finestra DOS con i parametri che vuoi.
Smettere di usare quell'antivirus :-) A parte gli scherzi, LiberoPOPs NON contiene virus, cavalli di troia, worm, formule per riti demoniaci, piani segreti per il dominio del mondo né altro del genere. I sorgenti sono diponibili a tutti (il programma è rilasciato sotto Licenza GNU GPL) e pensare di nascondere codice malevolo alla luce del sole sarebbe quantomeno folle. Pertanto un qualsiasi antivirus che rilevi problemi di questo tipo ha problemi di accuratezza, eufemisticamente parlando.
Vero è che scaricare un eseguibile pre-compilato da una qualche fonte sconosciuta è come andare in cerca di guai. I pacchetti pre-compilati che trovate sulle pagine ufficiali del progetto provengono dai sorgenti che tutti possono vedere. Ciò che trovate su siti vari di software gratuito o che scaricate tramite sistemi di file sharing peer-to-peer, non possono chiaramente offrire alcuna garanzia di sicurezza. Per cui usate un po' di buon senso.
Scarica sempre LiberoPOPs dalla pagina preposta su SourceForge. Nella stessa pagina troverai dalla versione 0.1.5 in poi un file chiamato sumsfile che contiene il checksum di ogni pacchetto calcolato con l'agoritmo MD5. Se non sai cosa significa, niente panico :-)
Per verificare se il programma che hai scaricato è così come i suoi autori l'hanno fatto, ti serve un'utility per calcolare il checksum e confrontare il risultato con quelli inclusi in sumsfile. Su sistemi Linux/Unix puoi usare il comando md5sum <nomefile>. Su sistemi Windows puoi trovare utility simili in versione testo (da eseguire da una finestra DOS con il comando md5sum -b <nomefile>) o con grafica.
Il file sumsfile è firmato con GPG in modo da garantirne l'autenticità del contenuto. La fingerprint della chiave è 1A01 3DC8 8257 324E 04B5 DBE1 40CD 03CF C3A9 6939